inserisco qui di seguito del materiale che spero possa esservi utile per eventuali approfondimenti in merito alla lezione sugli "Spazi in divenire dell'abitare" da me effettuata Giovedì 11 Marzo
HOUSING/EMERGENCY>
Prefabbricazione, Autocostruzione, Evolutività, Partecipazione
Riferimenti
● Ottobre 2003 L’architettura della scarsità. Elemental: un concorso per la sperimentazione di alloggi sociali a basso costo espandibili in Chile
Un’operazione promossa sin dall’inizio attraverso lo strumento concorsuale, poi successivamente mirata ad un programma di pianificazione nazionale ben più complesso che nello specifico di realtà locali è andato realizzando in questi ultimi anni soluzioni ispirate in parte agli esiti suggeriti dallo stesso concorso ed in parte a quelli emersi da workshop partecipativi, organizzati di volta in volta con le comunità locali, per promuovere e discutere le soluzioni direttamente sul campo in sinergia con la popolazione interessata. Il concorso comunque posto sin dall’inizio come un case study, richiedeva che i progetti da presentare fossero morfologicamente adattabili a diverse specificità connotate sia sul piano urbano che territoriale, accentuando così la dimensione atopica dell’intervento.
Il concept espresso dal concorso inoltre si inquadrava all’interno del programma VSDsD (Vivienda Social sin Deuda) del Ministero dell’ Housing Chileno, tutt’ora mirato, attraverso il finanziamento dei progetti vincitori, a favorire le fasce di popolazione più povera e disagiata che non abbiano la possibilità di accedere a crediti finanziari. VSDsD consiste in un sussidio di soli 7.500 dollari a famiglia che, secondo il valore corrente della valuta nell’attuale mercato chileno, permette la costruzione di uno spazio residenziale di circa 25/30 mq per famiglia dotati di servizi (luce, acqua, infrastrutture). Ciò significa che i beneficiari di questo programma possano realizzare da soli iniziative di auto costruzione controllata per migliorare, trasformare ed espandere nel tempo la dotazione minima di superficie da loro ricevuta all’interno del quartiere residenziale realizzato dal programma.
Alcuni progetti tra i vincitori del concorso internazionale Elemental Chile:
_ Pasel & Kunzel (NL),

Ogni unità di alloggio ha in dotazione il piano terra + una piccola torre (che funge da ingresso) della profondità del lotto ed alta 3 piani, contenente le scale ed i servizi (bagni e cucine). Questa costituisce una “framework” entro cui l’alloggio può espandersi
_Baptista (Venezuela),

L’idea di dotare ogni singolo alloggio di un “pacchetto base”, costituito dalla torre delle scale + servizi, delimitante le possibili escursioni delle parti in esso da ampliare, sembra molto simile a quella proposta dal progetto di Pasel & Kunzel.
_ONA architecture (Barcellona, Spagna),
La proposta studia la possibilità di aggregare in diverso modo due unità basiche funzionali: “relationship model” e “intimate module” che assieme o separate possono creare diverse tipologie di alloggio (simplex o duplex). Allo stesso tempo combinazioni variabili degli stessi moduli sono suggeriti per diversi contesti urbani o territoriali nell’adattamento a differenti morfologie del suolo anche in luoghi con una predominante paesaggistica.
Progetti finalisti :
_gruppo Doppiomisto
(Cecilia Anselmi, Andrea Ciofi degli Atti, Carlo Prati, Sole Zamponi)
“Il progetto redatto in occasione del concorso Elemental Chile è stata una preziosa opportunità per affrontare un tema - abitazioni a basso costo espandibili a seconda delle possibilità economiche degli inquilini – da noi ritenuto cruciale per le numerose implicazioni che stabilisce con i fenomeni sociali in atto in questo scorcio di inizio millennio. Le crisi umanitarie, le situazioni di emergenza abitativa dovute a disagi sociali, guerre o calamità naturali, impegnano il progetto di architettura sul piano di un necessario confronto da cui debbano scaturire risposte concrete ad esigenze e problemi reali” (Doppiomisto)
- Il progetto di Doppimisto per Elemental Chile è presentato sul num.24 di d'Architettura dal tema "s/montaggi" (Maggio/Giugno 2004)
_La presentazione del progetto sulle pagine di arch'it >> http://architettura.supereva.it/architetture/20040430/index.htm
Dal progetto alla realizzazione:
_Un esempio nel deserto : Quinta Monroy, Iquique, Chile, Elemental 2003/07
Gli immobili “porosi” semifiniti così come sono stati consegnati agli abitanti. L’insieme degli edifici completo degli ampliamenti realizzati in differenti fasi temporali. E’ evidente l’esito “variopinto” conseguente alla scelta di finiture diverse operate ogniqualvolta per ogni alloggio dai differenti nuclei di abitanti.
_Lo Espejo, Chile, Elemental 2004/2007,

assieme ad Iquique, Renca e Temuco è uno dei quartieri del programma portati a conclusione e consegnati alla popolazione in soli tre anni
Bibliografia di riferimento:
_Domus n. 886 Nov. 2005
_Casabella n. 742, Mar. 2006
_ “Alejandro Aravena, progettare e costruire” monografia della collana Documenti di Architettura, Electa 2007.
_Details, num. di Ottobre 2008 dedicato all’abitare collettivo
_ monografia interamente dedicata al progetto Elemental edita da ACTAR, Ottobre 2008
web:
_ "Scarcity Architecture": il file di Cecilia Anselmi sulle pagine di Arch'it analliza nel dettaglio il tema proposto dal concorso cileno>> http://architettura.supereva.it/files/20040430/index.htm
_ il sito web ufficiale su cui è possibile consultare oltre ai vincitori del concorso del 2003, tutti i progetti di habitat evolutivo realizzati o ancora in via di realizzazione ad opera di Elemental in Chile >> http://www.elementalchile.cl/
posterò nei prossimi giorni qui di seguito materiale di riferimento relativo all'architettura dei P.A.R.A.S.I.T.E. e degli Innesti , Addizioni ed Estensioni (Upgrade Architecture) di cui vi ho fatto vedere a lezione alcuni interessanti progetti.
a presto, Cecilia






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